Il coraggio di cambiare

Che poi il dolore 

è un colore 

Il bianco 

Che racchiude in  sé tutti i colori 

che accoglie tutte le nostre emozioni 

amplifica sensazioni 

le espande 

A noi saperlo trasformare 

In arcobaleni d’amore 

Mio padre non voleva figli
Era certo sarebbe morto giovane 
Ma l’anima la sua anima aveva progetti diversi per lui
gli ha dato una vita lunga 87 anni  
una vita piena di amore di lealtà di dignità di lavoro fatto con serietà e correttezza, in un mondo di squali .
 Mi diceva sempre 
Ho fatto cose geniali e alcune normali, ma mi sono divertito
Dal nulla aveva creato un impero che gli è stato poi sottratto 
Si possono rubare cose, soldi, averi, non VALORI radicati 
La vita gli ha dato due figlie che ha amato più di ogni altra cosa 
alle quali ha insegnato ad essere resilienti, leali ,libere , 
due nipoti alle quali ha insegnato con i suoi esempi cosa significa 
il rispetto di un uomo per una donna 
Gli ha dato una moglie apparentemente così diversa da lui 
lei è azioni, lui lettura 
lei è reattività lui respiri prima di agire 
lei è maniaca della pulizia lui è candido dentro e fuori
In questo anno di malattia non li ho mai visti così uniti così complici 
così accanto l’uno all’altro.
Accanto parola per pochi ,che ha bisogno di pratica quotidiana 
altrimenti sarebbe pura filosofia 
Sono stata una figlia FORTUNATA 
in un mondo di forma 
ho avuto sostanza quotidiana 
lui ha nutrito la mia mente,  il mio cuore e il mio spirito
con costanza ogni giorno di vita sino all’ultimo respiro
Lui mi ha regalato libri di fisica quantistica di neuroscienza, 
lui mi ha spronata nelle mie scelte senza mai infondermi la paura. 
Non era mai davanti o dietro a me ma accanto 
Accanto mentre cadevo nella vita. mentre sbagliavo, mentre piangevo, mentre mi rialzavo 
Mi ha resa resiliente insegnandomi che le persone possono tradirti ma tu devi essere non tradibile 
nei valori che sei non che fingi di avare. 
Mio padre ha una dignità che ho visto in pochi uomini 
se è vero che siamo specchi gli uni degli altri 
lui è dentro di me 
Lui è me
e allora ecco che vedo il dono e l’insegnamento 
anche in questo anno vissuto nella sua malattia 
dove non è stato sprecato un giorno, una parola, un istante di presenza 
Dove lo sguardo era sempre sulla gratitudine di quel nostro noi così uniti.
Anche ora in questo momento di dolore lo siamo 
Siamo attimi di vita che come un soffio volano oltre il tempo 
che possiamo scegliere se vivere nell’inconsapevolezza di chi siamo o nella consapevolezza 
A noi la scelta di lasciare negli altri frammenti di noi, coerenti a chi siamo 
dando amore senza elemosinarlo mai.
La mia famiglia e chi ha conosciuto il mio papà 
ha mani colme di diamanti, i suoi valori 
non potevo sperare in un’eredità più grande 
grata 
profondamente grata 
CC
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3 risposte a “Siamo fatti di quelli che amiamo e niente altro”

  1. Un ritratto perfetto, affettuoso ma non sdolcinato. Tutta la sua eredità in queste parole. Con infinita tenerezza lo porto anch’io dentro di me. Un abbraccio

  2. si rimane col cuore in mano davanti a tanto amore , hai ricevuto un amore grandissimo dalla tua famiglia , una cosa rara!!! ti ringrazio x la tua condivisione xche questo porterà ad espanderlo!!
    ti abbraccio certa che ti sarà sempre vicina più di prima!! Cristina

  3. ❤️ Che bello quello che hai scritto! ❤️ Mi hai davvero commossa! Grazie per avermi regalato un pezzettino di voi così bello, unico e raro ❤️

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